Vi capita di avere fastidi agli occhi in questo periodo? Arrivate a sera con gli occhi stanchi, arrossati e pesanti? Avete difficoltà nella messa a fuoco? Avete difficoltà nel prendere sonno?
Tutto normale!….ma come mai succede?
In questo periodo i nostri occhi sono sottoposti a un superlavoro, viviamo e lavoriamo in casa e buona parte della nostra giornata la passiamo a guardare schermi: tv, monitor del PC, tablet, smartphone, ebook reader…e tutti a distanza intermedio-ravvicinata.
I nostri occhi si ritrovano così ad affrontare due nemici, conosciamoli più in dettaglio.
Il nemico numero uno è la luce blu emessa dagli schermi. Questo tipo di luce fa normalmente parte dello spettro naturale a cui siamo esposti, i dispositivi elettronici però ne emettono moltissima per rendere lo schermo più brillante e visibile in ogni situazione. L’altro nemico è la secchezza oculare perchè quando guardiamo ad esempio il PC, la frequenza con cui sbattiamo le palpebre diminuisce moltissimo. Siamo concentrati su ciò che guardiamo e il movimento di apertura e chiusura che reidrata la superficie dell’occhio distribuendo le lacrime viene percepito come un disturbo. Si crea secchezza che porta a una conseguente irritazione e arrossamento.
Cosa possiamo fare per eliminare almeno in parte questi nemici e i conseguenti fastidi?
- ricordarci di sbattere di più le palpebre o al bisogno utilizzare un collirio umettante.
- pause programmate con la regola del 20/20/20: ogni 20 minuti di lavoro, 20 secondi di pausa staccando lo sguardo e guardando a una distanza di 20 metri.
- Controllare l’illuminazione ambientale (no buio!) e il posizionamento delle finestre per eliminare riflessi sullo schermo
- Controllare l’illuminazione dello schermo e le impostazioni per la luce blu se disponibili.
- Controllare la distanza di lavoro che deve essere di almeno 60 cm altrimenti corriamo il rischio di portare i nostri occhi a dover convergere troppo.
- Non utilizzare dispositivi elettronici prima di dormire, la luce blu inibisce la produzione di melatonina da parte della ghiandola pineale del cervello. Se viene prodotta poca melatonina, anche detta “ormone del sonno”, vengono alterati i cicli circadiani ed ecco che fatichiamo a prendere sonno.
Provate a mettere in pratica questi piccoli consigli e fateci sapere se la condizione dei vostri occhi migliora!